'Camere separate' di Pier Vittorio Tondelli | Mercoledì 26 Nov | 21:30-23:00 @ Libridine
'Camere separate' di Pier Vittorio Tondelli

Book Club 272 - Gruppo di lettura, online su piattaforma Zoom. Con la partecipazione di Sciltian Gastaldi, autore di "Tondelli: scrittore totale" (Pendragon). Per partecipare, scrivere a pagina272@libero.it


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Pier Vittorio Tondelli
"Camere separate"
Bompiani

Il romanzo racconta tre momenti nella vita di uno scrittore poco più che trentenne, Leo, alle prese con l'enorme dolore per la perdita del compagno, Thomas, giovane musicista tedesco. La loro relazione viene raccontata attraverso lunghe riflessioni e continui flashback. Leo è uno scrittore di successo, che vive tra Milano, Parigi, Londra e Firenze; Thomas, invece, a Berlino Ovest. I due amanti si incontrano spesso in giro per l'Europa, trascorrono le vacanze insieme, ma vivono in due camere, separati da duemila chilometri di distanza. Hanno così la possibilità di vedersi quando desiderano, ma anche di ritirarsi nella propria solitudine. Finché Thomas non inizia una relazione con una ragazza. Questo strano rapporto a tre scatena vere e proprie crisi di gelosia in Leo, ma si interrompe presto per via della malattia incurabile di Thomas, che, poco più che venticinquenne, muore in un ospedale di Monaco.

 

Pier Vittorio Tondelli è nato a Correggio nel 1955 ed è morto nel 1991. Ha esordito nel 1980 con Altri libertini, il libro che ha raccontato euforie e disperazioni di un’intera generazione. Sono poi seguiti, nel 1982, Pao Pao, un romanzo sull’esperienza militare, il testo teatrale Dinner Party (pubblicato però postumo nel 1994). Nel 1995 pubblica per Bompiani il romanzo Rimini e nel 1986 quel piccolo libro d’ore che è Biglietti agli amici. Il suo ultimo romanzo è Camere separate (1989). Dalla metà degli anni ottanta lavora al “Progetto Under 25”, dedicato alla scrittura delle nuove generazioni, curando tre antologie, Giovani Blues (1986), Belli & perversi (1987) e Papergang (1990). In questi stessi anni partecipa all’ideazione della rivista Panta, edita da Bompiani, che dirige con Elisabetta Rasy e Alain Elkann. Nel primo anniversario della scomparsa la rivista gli ha dedicato un numero monografico. Nel 1990 ha raccolto gran parte della sua produzione giornalistica e saggistica in Un weekend postmoderno, una sorta di “personale” romanzo critico, dedicato alle “cronache degli anni Ottanta”. È un progetto di cui un altro volume, L’abbandono (pubblicato postumo nel 1993), rappresenta l’epilogo. Bompiani ha pubblicato nella collana dei Classici, a cura di Fulvio Panzeri, l’opera completa di Tondelli in due volumi. Il primo raccoglie Romanzi, teatro e racconti; il secondo Cronache, saggi, conversazioni. Sempre a cura di Fulvio Panzeri è Viaggiatore solitario. Interviste e conversazioni (1980-1991), pubblicato nel 2021.

 


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